Ragù di alalunga |
L'alalunga (Thunnus alalunga) è un parente del tonno rosso (Thunnus thynnus). L'alalunga è sicuramente meno minacciato del tonno rosso il quale, come è noto, ha un alto valore commerciale quindi è sottoposto ad una pesca eccessiva.
L'alalunga ha carni bianco-rosate, compatte e magre, ottimo per le preparazioni in umido, ma anche sott'olio. Consiglio questo ragù al profumo dolce di arance bionde estive esaltato dall'aroma di un buon Marsala secco. Nella Nota alla ricetta consigli per la conservazione sott'olio.
L'alalunga ha carni bianco-rosate, compatte e magre, ottimo per le preparazioni in umido, ma anche sott'olio. Consiglio questo ragù al profumo dolce di arance bionde estive esaltato dall'aroma di un buon Marsala secco. Nella Nota alla ricetta consigli per la conservazione sott'olio.
Ragù di
alalunga (3-4 persone)
500 gr di
alalunga (due fette spesse), 4-5 pomodori maturi, 4-5 cucchiai di
marsala secco, uno spicchio d'aglio, un peperoncino intero, menta,
un'arancia, olio, sale
Tagliare
a dadi l'alalunga, metterla a macerare per 20-30 minuti con il succo
di mezza arancia, il marsala e foglioline di menta tritate grossolanamente, giusto il
tempo per pelare i pomodori e preparare un sugo con lo spicchio
d'aglio, olio e peperoncino. Far asciugare il pomodoro a fuoco vivo,
eliminare aglio e perperoncino, aggiungere al sugo l'alalunga e
sempre a fuoco vivo rimestare, abbassare la fiamma, coprire e fare
cuocere 10-15 minuti a tegame coperto. Trascorso il tempo alzare un
poco la fiamma, aggiungere qualche strisciolina di buccia d'arancia
(senza la parte bianca), mescolare e far asciugare un poco il ragù.
Servire guarnito con menta, il peperoncino e spicchi di arancia. Ottimo accompagnato con riso in bianco o crostini di pane, ma non dimenticate che con questo ragù si può preparare una buonissima pastasciutta per 5-6 persone di buon appetito.
Nota alla ricetta
Se desiderate conservare l'alalunga in olio d'oliva extravergine, mettetela a pezzi in un tegame basso con due dita d'acqua, qualche foglia d'alloro ed un cucchiaino di sale per ogni Kg di pesce, fate cuocere per 20-30 minuti (dipende dalla quantità e dimensione dei pezzi di pesce), lasciate raffreddare nell'acqua di cottura, mettete ad asciugare i pezzi di pesce allargandoli su un tovagliolo o carta da cucina, sistemate i pezzi di pesce dentro dei barattoli coperti di olio. Si conservano in frigo per 5-6 giorni. Se li sterilizzate a bagno-maria, facendoli bollire per 20-30 minuti, potete conservarli qualche mese in dispensa.
Se desiderate conservare l'alalunga in olio d'oliva extravergine, mettetela a pezzi in un tegame basso con due dita d'acqua, qualche foglia d'alloro ed un cucchiaino di sale per ogni Kg di pesce, fate cuocere per 20-30 minuti (dipende dalla quantità e dimensione dei pezzi di pesce), lasciate raffreddare nell'acqua di cottura, mettete ad asciugare i pezzi di pesce allargandoli su un tovagliolo o carta da cucina, sistemate i pezzi di pesce dentro dei barattoli coperti di olio. Si conservano in frigo per 5-6 giorni. Se li sterilizzate a bagno-maria, facendoli bollire per 20-30 minuti, potete conservarli qualche mese in dispensa.
Anche
durante l'estate si trovano le arance. Quelle bionde della varietà
Valencia Late iniziano a maturare a maggio e si raccolgono anche fino
ad agosto, quindi a tarda estate, fino a settembre, si trovano nei
mercati. Hanno un sapore dolce, con un intenso profumo di fiori
di arancio che si sposa perfettamente con tonno, alalunga e pesce spada.
da leccarsi i baffi!
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