...svegliatevi bambine...
Pastasciutta di prima Primavera200 gr di fusilli o 300 di tagliatelle fresche
2 cuori di carciofi (ossia carciofi freschi puliti)
2 zucchini con il fiore
1 cipollotto
2 tuorli d'uovo
2 cucchiai di olio extravergine di oliva italiano
sale, pepe alla creola (quello di tanti colori), buccia di limone
Mettere su la pentola con l'acqua.
Dopo avere tagliato sottilmente il cipollotto, metterlo in una padella con l'olio ed una presa di sale.
Aggiungere i carciofi affettati sottilmente, rimescolare.
Aggiungere gli zucchini a dadini, rimescolare.
Fare cuocere a fuoco vivo 3 o 4 minuti, le verdure devoro restare croccanti.
Intanto l'acqua è a bollore, salare e mettere giù la pasta.
Taglare a julienne i fiori degli zucchini, ed aromatizzare con la buccia di limone.
Sbattere i tuorli (connservate gli albumi per una prossima ricetta su questo blog) ed aggiungere i fiori di zucca aromatizzazi.
Conservare poca acqua di cottura.
Scolare la pasta e spadellarla insieme alle verdure a fuoco vivace con un po' di acqua di cottura.
Scendere dal fuoco, aggiungere i tuorli con i fiori al limone, e mescolare bene.
Servire decorando con fettine di zucchini, disposte a petalo attorno ad una striscia arrotolata di buccia di limone ed un grattatina di pepe alla creola
Si può aggiungere parmigiano, io lo consiglio a scaglie tagliate al momento.
Io la preferisco senza formaggio e con una spruzzatina di succo di limone ed ancora un po' di pepe.
Nota alla ricetta
E' una pasta facile, economica, non eccessivamente grassa, fatta con le prime verdure di primavera, resa cremosa dai tuorli che però possono essere sostituiti con 3 cucchiai di olio d'oliva quando si spadella, questo per chi è vegano o per chi non può mangiare uova. Infine le scaglie di parmigiano sostituiscono il parmigiano grattugiato che si mescolerebbe con la pasta andando ad uniformare i sapori che invece devono essere singolarmente individuati. Per un piatto senza glutine sostituire la pasta con del riso in bianco. Per una alternativa gluten-free, preparate le "verdure in pelliccia" così: lessare 4 patate medie, ungere una pirofila, schiacciare due patate con il passapatate sulla pirofila e copritene il fondo, con delicatezza distribuire le verdure sulle patate schiacciate senza premere, schiacciare le altre due patate e coprire le verdure, distribuire il tuorlo (i vegani lo sostituiscano con due cucchiai di olio) con i fiori al limone. Far dorare la superficie in forno, servire tiepido. Si chiamano in pelliccia perché le patate raccolgono il ripieno in maniera soffice come una morbida pelliccia.
Ed ora Rabagliati, Mattinata fiorentina, noce, luce, pace, brace, baci, madonne e fiori...sapienti ingredienti che mettono appetito e nulla è meglio della pastasciutta.
Siamo cresciuti a pastasciutta
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