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Note alle ricette

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mercoledì 3 aprile 2013

La frittella alla palermitana, verdure di primavera ed una pastasciutta

Non sempre è fritta...


La frittella
Piselli freschi sgusciati gr 300
Fave tenere sgusciate gr 300
Carciofi teneri puliti nr. 4 o 5
Cipollotti nr. 3
olio extravergine d'oliva, sale

Scaldare l'olio insieme i cipollotti tagliati sottili compresa la parte verde, salare e far cuocere a fuoco medio per due minuti, mescolando. Aggiungere i carciofi tagliati in sei otto parti, farli cuocere circa 5 minuti a tegame coperto e fiamma bassa. Aggiungere le fave ed i piselli, mescolare, aggiungere due o tre tazzine da caffè di acqua, abbassare la fiamma, coprire e fare cuocere fino a che le verdure sono quasi cotte. , la cottura delle verdure dipende da quanto sono fresche e tenere, ma anche la bontà della frittella. A cottura quasi ultimata, aggiustare di sale, alzare il fuoco e mescolare. Spegnere il fuoco,  e aggiungere un cucchiaio di olio d'oliva crudo.

Ma la pastasciutta? Questa è davvero economica!

un finocchio fresco con la "coda" (le foglie verdi)
200 gr di ditalini rigati o spaghetti alla chitarra
Mettete su la pentola.
Pulite un finocchio tenero, ma non buttate le "code" ossia le foglie,  la parte più tenera e fresca lavatela e tagliatela sottilmente.
Delle cose buone non si butta niente, quindi anche l'esterno più duro del finocchio, conservatelo in frigo in un contenitore chiuso per una prossima ricetta, mentre la parte interna tenera utilizzatela per una insalata con le arance, che a marzo-aprile sono sul finire.
Quando l'acqua bolle, salate e mettete giù le "code" del finocchio e poi la vostra pasta preferita, io consiglio i ditali rigati o gli spaghetti alla chitarra.
Scolate al dente e ripassate la pastasciutta con la frittella. Se volete potete aggiungere ricotta fresca, ma secondo me è troppo, quindi la ricotta conservatela per la prossima ricetta di questo blog, e finite il pranzo con una bella insalata con il vostro finocchio ed una arancia.

Nota alla ricetta 

La frittella è un tipico piatto palermitano di primavera, il cui risultato dipende dalla stagionalità e dalla freschezza degli ingredienti e da un ottimo olio extravergine d'oliva. Qualcuno la prepara con prodotti surgelati, anche in inverno, in questo caso  vi consiglio di mangiare altro, perché mangiare prodotti fuori stagione? Perché riempire il frigo di roba e magari poi buttarla via? Non si butta niente e si combatte lo spreco con una buona spesa

Siamo cresciuti a pastasciutta




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