Pasta di brioche al grano duro ed olio extravegine d'oliva
200 gr farina di
rimacinato di grano duro – 300 gr di farina 0 - 125 ml di latte –
80 ml di olio extravergine d'oliva - 3 uova – 25 gr di lievito di
birra (un cubetto di lievito fresco o una bustina di lievito secco) –
30 gr di zucchero (circa tre cucchiai colmi) – sale un pizzico
Sciogliere il lievito
con poco latte tiepido ed un cucchiaino di zucchero.
Unire le due farine e
lo zucchero in una capiente ciotola, dove sia possibile lavorare
l'impasto, mescolare bene. Fare la fontana ed al centro rompere le
uova, cominciare a mescolare unendo pian piano il latte tiepido con
il lievito, il resto del latte sempre tiepido a cui avete aggiunto un
pizzico di sale e l'olio. Lavorate l'impasto sbattendolo contro le
pareti della ciotola, per circa 10 minuti.
L'impasto risulterà
molle, ma deve tendere a staccarsi dalle pareti, lavoratelo fino a
quando non si staccherà (ci vorranno altri 10 minuti). Ora dovete
trasferire l'impasto in una ciotola più piccola (poco più del
doppio del volume dell'impasto) sul cui fondo avete spolverato della
farina. Quando passate l'impasto nella ciotola utilizzate altra
farina per raccoglierlo al centro della ciotola facendo anche in modo
che si stacchi dal fondo. Date all'impasto la forma di una palla e
delicatamente spostatelo nella ciotola più piccola. Coprite con uno
strofinaccio e lasciate lievitare per almeno un'ora, fino a che
l'impasto non avrà raddoppiato il suo volume.
Trasferite l'impasto
su una spianatoia infarinata, dividetelo in quattro pezzi.
Per le brioches
ripiene. Stendete l'impasto con il mattarello, distribuite un ripieno
a piacere, coprite e mettete in teglia a lievitare.
Per le brioches.
Formate delle palline e se volete in cima mettetene una piccola per
fare un “cappelletto”. Potete fare anche treccine e ciambelle.
Per i cornetti di
brioches. Stendete la pasta con il mattarello formando un triangolo,
arrotolatelo dal lato lungo verso la punta, appoggiatelo sulla teglia
dando la forma di cornetto.
Le brioches devono
lievitare ancora due ore prima di essere infornate a 200 °C per
circa 15 minuti.
Se volete che siano
belle lucide e scure spennellatele con un uovo sbattuto. Se non avete più uova spennelate le brioches solo
con acqua, prima di metterle in forno ed anche un paio di minuti prima che sia terminata la cottura, si avrà un leggero effetto lucido.
Alla pasta di brioche
potete aggiungere uvetta, gocce di cioccolato, frutta secca, ma anche
pezzetti di formaggio è prosciutto e poi sbizzarrirvi nelle forme
che preferite. Potete anche preparare
una grande brioche salata: foderate uno stampo con il bordo
sganciabile con tre quarti dell'impasto, riempite con il ripieno
(consiglio un ragù denso) coprite con il resto dell'impasto, fate
lievitare, lucidate ed infornate a 180 °C per 20-30 minuti. Lo
potete servire come primo, ma con un contorno di verdure è un ottimo
piatto unico.
Nota alla ricetta
La brioches deve essere
preparata con una farina ad alto contenuto proteico, una farina
cosiddetta forte, poiché le proteine formando un reticolo
trattengono l'anidride carbonica che dà sofficità alla
preparazione. Si può usare anche solo farina di grano tenero 0 ed
anche farina integrale, ma occorre fare attenzione alla lavorazione
ed ai tempi di lievitazione. Usando il grano duro occorre una
maggiore lavorazione, ci vuole più tempo per la lievitazione che
però si riesce a controllare più facilmente, evitando che l'impasto
dopo essere gonfiato esageratamente non sia più in grado di
lievitare nuovamente dopo che le brioches sono state formate. Qui
per approfondire l'argomento. L'olio d'oliva ed il grano duro danno un impsto perfetto per le preparazioni salate. Se si preferisce sostituire l'olio con il burro consiglio di usare solo farina di grano tenero, si avrà una pasta pasta più indicata per preparazioni dolci.
Brioches ripiene |
Le brioches si possono preparare con il ripieno preferito salato o dolce, io le ho
preparate con ricotta e formaggio.
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie a chi critica, suggerisce e dedica attenzione a Cresciuti a pastasciutta