Le patate a spezzatino come le fanno a Palermo
4 patate grandi, una cipolla media, olio d'oliva, prezzemolo, sale
Questo blog parla delle piccole cose belle di ogni giorno. Tutti dovremmo parlare ogni giorno di qualcosa di bello. La Pastasciutta è una metafora, è la luce dell'ora del pranzo, il suono delle stoviglie, qualcuno sta apparecchiando tavola, dalla cucina arriva un buon profumo, una buona fumante pastasciutta ci aspetta...
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venerdì 19 aprile 2013
martedì 16 aprile 2013
Patate! Patate lesse-fritte, pollo caramellato, pasta patate e nocciole - Menu nr. 1 -
Altre ricette con le patate
Quando bollite le patate fatene qualcuna in più, conservatele con la buccia in frigo in un contenitore oppure in un piatto coperto da pellicola. Non lasciate scoperte perchè si ossidano e diventano scure.
Le patate bollite che avete conservato in frigo preparatele così.
Quando bollite le patate fatene qualcuna in più, conservatele con la buccia in frigo in un contenitore oppure in un piatto coperto da pellicola. Non lasciate scoperte perchè si ossidano e diventano scure.
Le patate bollite che avete conservato in frigo preparatele così.
lunedì 15 aprile 2013
Patate! Tortino di patate facile
Ricette con le patate
Tortino di patate
3-4 patate medie circa 400 gr - prosciutto cotto - stracchino - 1 uovo- olio - burro - noce moscata - pepe - sale
Tortino di patate
3-4 patate medie circa 400 gr - prosciutto cotto - stracchino - 1 uovo- olio - burro - noce moscata - pepe - sale
lunedì 8 aprile 2013
Se passi dall'Abruzzo. Dolce al cucchiaio
Coppa settimo senso (dose per 4 coppe)
mascarpone gr. 250 – uova 2– panna
50 ml – cioccolato fondente gr 80 – cioccolato gianduia gr 80
zucchero gr. 80 – biscotti tipo frollini 8-12 – caffè amaro due
tazzine - (facoltativo) rum o altro liquore un cucchiaio
giovedì 4 aprile 2013
La semantica in cucina e la filosofia del pasticcino. Pasta con la salsa, pasta 'ncaciata, pane e vino
Mi è stato fatto un appunto
linguistico su “scendere la pentola dal fuoco”.
E' vero si tratta
di un solecismo,
ma quando parliamo e scriviamo, pensiamo inevitabilmente nel
linguaggio che si è stratificato per ultimo nella nostra mente.
Un po' come un dolce che mostra la
superficie ben decorata, e sotto nasconde qualcosa che dobbiamo
scoprire. Il mio linguaggio ha una “decorazione” siciliana,
perché vivo a Palermo.
Avrei potuto dire “tirare giù la
pentola dal fuoco” anche questo è un solecismo legato al mio
“ripieno” piemontese. In italiano non so come si dice, però
“tirare giù una pentola” non è da accademici della crusca!
La mia ignoranza quindi mi ha indotto
ad una riflessione.