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domenica 1 febbraio 2015

Dolcetti con carote e mandorle


Dolcetti con carote e mandorle
Le mandorle in Sicilia hanno in pasticceria un posto d'onore, con dolci che scandiscono festività e stagioni.
Frutta di martorana a novembre, buccellati e torroni per Natale, pecorelle pasquali, che nella provincia di Agrigento si preparano ripiene di pasta di pistacchi. Anche la cassata, se vuol essere rispettabile, deve essere circondata da un “nastro” di pasta reale di mandorle o di mandorle e pistacchi. D'estate latte di mandorla, granita di mandorla e di caffè meglio se accompagnata da una brioche, per i palermitani la “brioscia”. E ancora, la tradizione dei monasteri paste e dolci decorati con glasse, confettini argentati e colorati, ripiene di conserve di zucca, cedro, marmellate, creme di latte e di ricotta. Notevoli anche per la bellezza, i dolci della pasticceria Maria Grammatico di Erice. Le mandorle di Noto sono un presidio Slow Food, la mandorla di Avola ha un suo consorzio...in tutta la Sicilia si coltiva il mandorlo che fiorisce già da febbraio ricordando il mito di Fillide.
Con le mandorle ho preparato una torta vegana alle mele ed una tortina alle mandorle senzagrassi. Ora un dolcetto colorato, profumato all'arancia, a basso contenuto di grassi con carote e mandorle che lo rendono morbido ed umido.

Dolcetti con carote e mandorle

250 carote – 180 farina 00 – 1 uovo – olio evo 50 gr – zucchero bianco semolato 180 gr – zucchero di canna integrale gr 20 - mandorle tostate gr 50 – 4 cucchiai di liquore dolce (amaretto esalta il profumo della mandorla) - buccia di arancia - lievito 8 gr (1/2 bustina)
Tostare le mandorle e pestarle o passarle al mixer fino a ridurle in farina piuttosto sottile. Pulire le carote e ridurle a rondelle alte un paio di cm, metterle in un tegamino dal fondo spesso facendo uno strato, aggiungere un paio di cucchiai di acqua, coprire e cuocere a fuoco basso fino a che le carote non diventano morbide. Quando le carote sono cotte, farle intiepidire e passarle al mixer, utilizzando l'acqua di cottura, farne una crema rustica (devono esserci piccoli pezzettini di carota). Setacciare la farina con il lievito ed aggiungervi le mandorle ridotte in farina. Mettere in una ciotola l'uovo, lo zucchero bianco e la buccia di arancia, sbattere con le fruste fino a che il composto non diventa ben spumoso, aggiungere lo zucchero integrale e mescolare ancora un po'. Aggiungere poco per volta la crema di carote alternandola al composto di farina-lievito-mandorle, aggiungere l'olio d'oliva. Mescolare per bene e finire con il liquore.
Quando gli ingredienti saranno tutti ben mescolati, riempire 14-15 pirottini, posti dentro una teglia adeguata oppure dentro i contenitori di alluminio monoporzione, quasi fino all'orlo. Cuocere a 180°C per 30-40 minuti.
Se preferite preparare un unico dolce utilizzate uno stampo a ciambella di 22/24 cm di diametro, in questo cuocere a 190 °C.


Nota alla ricetta
Come sempre il segreto è l'uso di prodotti di alta qualità provenienti dal nostro territorio. Ecco perchè preferisco spendere un po' di più ed acquistare le mandorle siciliane che trovo al mercato di Campagna amica. Ottime e proposte in varie modalità le mandorle dell'azienda Orlando. Ho preparato i dolcetti sostituendo metà della farina 00 con farina di farro. Si ottiene un impasto di maggior consistenza. La ciambella invece è stata preparata solo con farina 00, l'impasto è più friabile. La differenza è visibile nelle due foto. I dolcetti e la ciambella si conservano al meglio in una scatola di latta.

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